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Incisione laser:

Come suggerisce il nome, per questa tecnica viene utilizzato un macchinario che genera un raggio laser, il quale ad una temperatura molto elevata, perfora la superficie del gadget che vogliamo personalizzare. Il laser “brucia” il materiale generando il logo o la scritta desiderata del colore naturale del materiale che si sta incidendo. È particolarmente raccomandata per gli oggetti in metallo e in legno, ma anche per alcuni contenitori in ceramica o vetro. Questa tecnica di stampa risulta vantaggiosa perché è poco costosa, dà una finitura più seria e formale, è precisa e molto difficile da danneggiare.

Transfer serigrafico:

Il transfer serigrafico consiste nella stampa con inchiostri serigrafici a caldo che vengono depositati su una speciale carta siliconata attraverso una termopressa. In questo modo, è possibile realizzare stampe più complesse, rispetto alla serigrafia convenzionale dove l’inchiostro si applica direttamente sul telaio. Un altro grande vantaggio dovuto all’utilizzo della carta è che si può utilizzare su superfici diverse. Questa tecnica è consigliata per il merchandising tessile come t-shirt, cappellini, zaini o borse. Sebbene sia una tecnica più costosa rispetto alla serigrafia, il risultato finale è più attraente, ed indispensabile per quei loghi con una grande varietà di colori.

Serigrafia tessile:

Non è altro che una speciale serigrafia appositamente progettata per personalizzare i tessuti, dunque perfetta per borse, shopper e magliette. Per una corretta applicazione della stampa il tessuto va prima stirato, in modo che risulti bello piatto e poi tenuto in tensione mentre si stampa, per evitare rughe. Questo tipo di stampa è economico e facile da applicare oltre che a dare un risultato visivamente accattivante.