Come dice bene il detto, ogni Paese ha le proprie usanze e i propri costumi che vanno ad influenzare i modi di fare di ognuno di noi in qualsiasi area della nostra vita.
Dunque non tutti i clienti sono uguali, prima di lanciare una qualsiasi campagna pubblicitaria è bene individuare bene il proprio target di riferimento.
In merito al nostro settore, l’ASI (Advertising Specialty Institute) ha eseguito uno studio del settore dei regali promozionali analizzando quali sono quelli con maggior impatto in termini di costi e risultati.
Il Global Advertising Specialities Impressions Study ha raccolto informazioni sulle percezioni dei consumatori, del Nord America, Canada, Europa e Australia, in merito agli articoli promozionali e alla loro influenza sulle decisioni di acquisto, nonché su come condizionano, positivamente o negativamente, la percezione del brand pubblicizzato.
Per ciò che concerne l’Europa sono state analizzate le città di Roma, Londra, Parigi, Madrid e Berlino.
In prima analisi è stato chiesto agli intervistati di valutare fino a tre articoli promozionali che avevano ricevuto negli ultimi 12 mesi.
Da un primo sguardo generale al grafico sottostante si capisce subito che le penne e le T-shirt sono i prodotti promozionali più apprezzati in Europa con percentuali che superano il 30% in tutte e 5 le capitali europee.
Questo perché i consumatori vogliono prodotti che siano innanzitutto utili. E cosa c’è di più utile di una penna? Secondo il sondaggio dell’ASI, l’utilità supera l’attrattività del prodotto di almeno cinque a uno. Però non vuol dire che l’attrattività non sia importante, anzi, nei prodotti che si indossano, come magliette, felpe e cappellini la bellezza è un requisito fondamentale molto vicino all’utilità in termini di mantenimento del prodotto. Se un outfit non ci piace esteticamente difficilmente lo indosseremo a lungo, anzi saremo più incline a sbarazzarcene.
Le aziende distribuiscono regali promozionali, o gadget aziendali, gratuitamente ai consumatori, con lo scopo di influenzarne positivamente le preferenze di acquisto o l’atteggiamento in generale verso l’impresa stessa. Inoltre, hanno anche lo scopo di generare visibilità del brand che promuovono e per tale ragione lo studio ASI ha dedicato un intera sezione all’osservazione del numero medio di impression (= numero di volte che un prodotto viene visto) ricevute da ciascun prodotto promozionale. Questo è stato calcolato moltiplicando il tempo in cui il destinatario ha avuto il prodotto per il numero di persone che sono entrate in contatto con lui quando usava il prodotto. Si sembra abbastanza complicato! Ma quello che ci interessa a noi sono i risultati!
Vi mostreremo la top 5 dei prodotti per città che offrono il maggior numero di impression
Come potete vedere le penne e matite personalizzate sono il prodotto promozionale che va per la maggiore spopolando in 3 città su 5, solamente a Parigi sono il fanalino di coda.
Anche le borse personalizzate con i loghi aziendali hanno un buon numero di impression piazzandosi tra il 2º e il 3º posto in tutte e 5 le città, con una percentuale più alta a Londra dove il miglior risultato lo ottengono le felpe, sarà per il clima?
Caso particolare è Berlino dove i calendari personalizzati, presenti in tutte le altre città oscillando tra 2º 3º e 4º posto, spariscono e si introducono i cappellini personalizzati conquistando il 2º posto. Le magliette personalizzate, invece, sembrano essere il prodotto promozionale con il minor numero di impressione, quasi sempre ultimo, rispetto agli altri.
Per concludere, è chiaro che i regali promozionali sono molto apprezzati, dovete solo scegliere il gadget promozionale più adatto in base a dove lanciate la vostra campagna di marketing.
E ovviamente fornitevi da noi Gift Campaign!! 😉