
Ogni anno, il Black Friday diventa un palcoscenico in cui la comunicazione commerciale raggiunge livelli di saturazione altissimi. I brand lanciano campagne quasi identiche, fatte di sconti aggressivi e messaggi ripetuti, tutti in competizione per catturare l’attenzione del consumatore. Questo è, in sintesi, il marketing di massa: strategie pensate per raggiungere quante più persone possibile, senza tenere conto dei loro reali interessi, dei bisogni o della relazione che hanno già con il marchio. La pressione di vendere a tutti i costi finisce così per schiacciare l’identità del brand e svuotare il messaggio di significato.
* I rischi del marketing di massa per il tuo brand
Come accennato, il marketing di massa consiste nel diffondere messaggi generici rivolti a un pubblico molto ampio, senza segmentazione né personalizzazione. Nel pieno del Black Friday potrebbe sembrare una tattica efficace per raggiungere più persone, ma la realtà è tutt’altra: per i brand che puntano a costruire un’identità forte, i rischi superano di gran lunga i benefici.
Da un lato, c’è il problema della saturazione pubblicitaria. Tutti i negozi comunicano con gli stessi stimoli — sconti, offerte lampo, “ultimi pezzi” — e questo fa sì che il messaggio perda forza, fino a far scomparire l’immagine del tuo brand in mezzo alla massa.
Inoltre, le strategie di massa tendono a svalutare il marchio. Quando l’unico elemento comunicato è il prezzo, i clienti smettono di associare la tua azienda a qualità, servizio o sostenibilità, e finiscono per ricordarsi solo delle promozioni. Col tempo questo può minare due asset fondamentali: la fiducia e i valori che rappresenti.

Un’ulteriore conseguenza è la perdita di connessione emotiva. Oggi i consumatori scelgono sempre più spesso brand con un’identità chiara e con un progetto di valore definito. Vogliono sapere se i valori dell’azienda sono coerenti con i loro, fin dal primo approccio. Se la tua comunicazione è troppo generica, rischi di non trasmettere davvero ciò che ti rende unico.
Per questo, anche nel periodo del Black Friday, la soluzione migliore è puntare su strategie mirate, costruite su audience specifiche, capaci di rafforzare il posizionamento del marchio invece di indebolirlo.
* Cosa vuole davvero il consumatore di oggi? Alternative e proposte di valore
Il pubblico contemporaneo non si lascia più convincere solo dagli sconti. Anzi, cresce la diffidenza. Come segnala Altroconsumo, sebbene il 72% degli italiani ritenga il Black Friday conveniente, più della metà sospetta che alcuni negozi alzino i prezzi nelle settimane precedenti per far sembrare gli sconti più interessanti. Non è un’impressione nuova: secondo i dati, il 31% crede che molti prodotti mantengano prezzi simili al resto dell’anno, mentre il 22% teme problemi logistici o disservizi, nonostante nel 2024 solo il 2% li abbia effettivamente riscontrati. In sostanza, l’esperienza resta positiva, ma lo scetticismo continua a crescere.
Oggi il consumatore cerca molto di più: vuole autenticità, trasparenza, sostenibilità e personalizzazione. Si aspetta che i brand comunichino i propri valori in modo chiaro e credibile.

Ecco perché, in periodi di forte concorrenza, molte aziende preferiscono strategie più intelligenti invece di una semplice “gara allo sconto”. Ecco alcune alternative efficaci:
- Benefici sostenibili: proporre packaging riciclabili, spedizioni a impatto zero o prodotti durevoli crea un collegamento forte con chi è attento all’ambiente, generando emozioni positive e distinguendo il brand.
- Esperienze e valore aggiunto: offrire contenuti, servizi complementari o piccole esperienze che affiancano il prodotto rafforza la relazione con il cliente e lascia un ricordo più profondo del marchio.
- Branding con impatto positivo: destinare una parte delle vendite a cause sociali o ambientali cattura l’attenzione, crea fiducia e favorisce la fidelizzazione, soprattutto tra chi apprezza brand responsabili.
- Premiare la fedeltà: proporre vantaggi esclusivi, sconti dedicati o personalizzazioni ai clienti abituali è un ottimo modo per mantenere vivo l’interesse e alimentare il passaparola.

In sintesi, il consumatore moderno vuole riconoscersi nei brand che sceglie. Per questo, nel Black Friday, chi riesce a comprenderlo non solo vende di più, ma costruisce relazioni molto più solide e durature.
* Il Black Friday come occasione per distinguersi
In conclusione, il Black Friday non deve per forza tradursi in sconti estremi. Con una strategia pianificata e in linea con l’identità del brand, questa giornata può diventare un’opportunità per comunicare il proprio valore, migliorare la customer experience e rafforzare il rapporto con chi già crede nell’azienda. La chiave è trovare il modo più autentico per distinguersi dalla concorrenza, attraverso iniziative e proposte che rispecchino i tuoi valori e che catturino davvero l’attenzione degli utenti.